mercoledì 22 agosto 2012

Intervista a Clet Abraham


I più probabilmente conosceranno già Clet Abraham e, anche coloro che non avessero mai sentito pronunciare il nome dell'artista, nato in Francia, ma residente nella fulgida culla del Rinascimento (Firenze), avranno sicuramente avuto modo di incontrare più di una volta le sue opere.
SSmyL lo ha intervistato per voi:


Come e quando nasce l’idea per la sua sticker art?
Nasce come risposta all’invasione dei cartelli stradali, che veicolano un messaggio imperativo e umiliante. Ho voluto dargli quello che gli mancava: un contenuto umanistico.


Quali sono le sue fonti di ispirazione? 
La vita.

La sua arte ha sempre dei riferimenti a madonne, crocefissi, diavoli, e molto altro. Può spiegarci perché? Quale idea vuole portare?
La nostra società si è costruita sui principi della religione cattolica, è, quindi, importante parlarne. Vorrei veicolare un omaggio al cristo, alla sua parola ed al suo esempio, ma negare il dogma, che rappresenta per me una limitatezza alla spiritualità.


Come si è diffusa l’arte di Clet Abraham? Dove possiamo trovare le sue opere? Solo in Italia o anche all’estero? Quali le prossime tappe?
Mi potete trovare anche a Parigi, Londra, Berlino e Valencia.

La street art era considerata un’arte secondaria, se non addirittura una forma artistica nociva. Solo recentemente sta acquistando credito, anche dopo favorevoli esperienza (prima tra tutte quella di Bansky). Cosa ne pensa lei a riguardo? Come definirebbe la sua arte? 
La street-art è oggi l’unica via per un espressione veramente indipendente, l’importante è, però, che sappia reinventarsi. Io sono anche in parte uno street-artist.


Ha mai avuto problemi a causa delle sue opere? Ci è sembrato di sentire che Pistoia non abbia apprezzato molto il suo lavoro…
L’unica multa in tutta europa me l’ha fatto il comandante dei vigili di Pistoia, è stata molto diminiuta facendo ricorso, ma vorrei fare appello per annullarla, non posso accettare di essere accusato di sporcare e imbrattare. Due giorni fa è stato arrestato lo stesso comandante per corruzione.

Quali sono i  suoi progetti per il futuro? 
Tanti

Ha qualche artista da consigliarci di tenere d’occhio?
A Firenze sono curioso di vedere l’evoluzione di “guerriglia SPAM” , ma ce ne sono tanti di bravi.



martedì 21 agosto 2012

Snarlik, la foto che diventa favola


Quando la fotografia e l'illustrazione creano un connubio veramente interessante, nasce Snarlik.se, in arte Johan Thornqvist. Partendo da foto di oggetti e paesaggi urbani e comuni, con piccole modifiche su programmi di fotoritocco e con lievi tracce di matita, si creano magici mondi con le loro favole da raccontare. Un stile molto fiabesco e cartoonesco, quello che ci accompagna nel primo articolo dal ritorno dalle vacanze. Sul sito troverete anche la foto originale, prima di passare sotto le abili mani di Johan.