mercoledì 28 marzo 2012

Neo Retro, elegance and style on Tumblr


Proponiamo oggi l'intervista a Maxime Tormen, creatore di Neo Retro, uno dei migliori Tumblr in circolazione. 

Quando nasce Neo Retro e con quali obiettivi? 
Ho creato Neo Retro 3 anni fa (a quel tempo non c'erano molte persone iscritte su Tumblr). Il mio primo obiettivo era quello di raccogliere le mie fonti di ispirazione in un blog, per avere il massimo delle idee,  delle conoscenze e  delle influenza  necessaria per creare il mio negozio Neo Retro.

Come si sono tramutati questi obiettivi nel tempo?
Dopo ciò ho pensato di portare avanti i miei studi per aumentare la mia esperienza. Ora sto studiando moda a Parigi e continuo mantenere aggiornato il mio blog, col tempo mi sono reso conto che le persone continuano a visitare sempre più il mio blog, così ho deciso di condividere più cose che mi piacciono, blog, siti web, fotografi, moda, video.Tutto questo per aiutare le persone a trovare ciò che vogliono in un blog. Questo blog mi ha veramente aiutato, grazie ad esso sono riuscito ad entrare nella mia scuola di moda, ho incontrato altri bloggers. E' un buon biglietto da visita!

Le tematiche di Neo Retro (fashion e stile) nascono da un suo interesse personale oppure questi ambiti rappresentano anche il suo lavoro?
Sono sempre stato appassionato di stile da quando ero un ragazzino. Mi interessa la moda, ma io  preferisco lo stile, il miscelare di materiali, colori, ecc. Ma questo è anche il mio lavoro, visto che studio moda da un anno. E' davvero interessante e mi aiuta ad aumentare la mia conoscenza di vestiti, e a conoscere l'universo femminile.

martedì 20 marzo 2012

Regred'Arte: Maurizio Cattelan


Maurizio Cattelan è sicuramente l'artista più quotato all'estero. Vive tra New York e Milano, ma il suo estro creativo è partito da Forlì. Il buon Maurizio (gli artisti ancora in vita devono essere nominati per nome come asserisce Sarah Thornton nel suo libro sull'arte, Il giro del mondo dell'arte in sette giorni), nato a Padova nel 1960, si trova al 42° posto della classifica degli artisti con maggiori fatturati d'asta nello scorso anno (21 opere vendute per un totale di 5.497.694 euro) e all'età di 51 anni ha deciso di ritirarsi (che ciò rappresenti verità o meno è ancora da verificare), asserendo che: "Bisogna lasciare spazio ai giovani. Ho cinquantun anni: viviamo in un mondo governato da vecchi senza idee. A vent’anni hai molte idee ma non hai soldi. Poi arrivano i soldi e non hai più le idee".  Pregevole una simile intenzione. 
Le sue opere sono dissacranti e molto spesso inneggiano allo scandalo, probabilmente realizzando pienmente ciò che l'artista vuole suscitare nei suoi spettatori. Si ritrova spesso, nelle sue opere, anche una riflessione sulla morte. L'imbalsamazione degli animali è forse uno dei punti cardini della sua opera, come il cavallo la cui testa scompare nel muro oppure l'opera Others presentata alla scorsa Biennale di Venezia, dove 2000 piccioni imbalsamati osservano dall'alto i visitatori della mostra (veramente suggestivo e questo sentimento si può provare solamente trovandosi sul posto, non attraverso una foto) od, infine, Bidibidobidiboo, lo scoiattolo suicida, in cui la pistola riposa a terra richiamando quel desiderio di morte poco animalesca. 
Ma la sua opera scandalizzante continua a stupire ancora con un Papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite (La Nona Ora) o il grosso dito medio alzato scolpito interamente in marmo di Carrara dal titolo provocatorio L.O.V.E.
Infine, non si può non ricordare la sua retrospettiva realizzata al Guggenheim di New York intitolata All, dove ha deciso di appendere le sue opere al soffitto della più famosa opera di Frank Lloyd Wright. 
E' un artista che ha fatto discutere e farà discutere sempre. Quello che ci chiediamo è se la sua opera potrà trovare spazio all'interno dei manuali di arte, oppure sarà una di quelle meteore create dal forte mercato artistico attuale, ovvero solamente un artista a la page, niente più, che finirà nel dimenticatoio. Alcuni lo accostano a Duchamp, un paragone che non può che fare piacere e rendere orgogliosi, altri lo definiscono solamente un furbacchione (Jonathan Binstock).
Voi cosa ne pensate?  

lunedì 19 marzo 2012

Avida Dollars S/S 2012: i chinos di produzione colombiana


In questi giorni ho proprio voglia d'estate e ci sono pochi capi così rappresentativi di questa stagione come i chino. Questo capo ha una storia ben precisa e veniva utilizzato dai militari inglesi, che lo chiamavano Kakhi. Poi il mondo iniziò ad apprezzarlo per la semplicità e venne riconosciuto come abbigliamento anche civile. Si tratta di un pantalone facile da indossare, quasi come un jeans, un paio di pieghe in fondo all'orlo, una t-shirt, una scarpa leggera, bassa, o un paio di espadrillas e il look è fatto. 
Avida Dollars, brand nato nel 2010 ad opera di Daniel Benmaor, propone una serie interessante di chinos, prodotti interamente in Colombia. Ogni prodotto è trattato per avere un aspetto vintage e autentico. 

mercoledì 14 marzo 2012

Summer sneakers from Adidas, Lagoa World and Vans


Vi mostriamo un po' le tendenze da mettere ai piedi la prossima estate. Le prime sono Adidas x Ramson, sneakers alte (Mid Trainer Army), che cavalcano l'onda della monda, rudi e grezze, ma molto accattivanti. Il modello basso (The Pier Shoes), invece, in chiaro e blu elettrico offrono uno stile molto più sofisticato ed estivo, ovviamente la suola in corda come la tendenza vuole. 
Cavalcando l'onda del successo delle espadrillas, anche Lagoa World offre la sua versione di questo genere di calzatura, veramente ben realizzate in suede e pelle. Così a vederle sembrano le scarpe più comode del mondo. 
Infine, vi proponiamo una Vans di nuovo molto estiva, in bianco e in corda. E' la Surf Jitsu Slip On. E per chiudere, una vera perla, sempre by Vans: The Cobrasnake X Colette X VANS Era – Burger Edition. Per veri amanti dell'appariscenza.   

mercoledì 7 marzo 2012

Celebration of Steve

Simplicity isn't just a visual style. It's not just minimalism or the absence of clutter. It involves digging through the depth of the complexity. 
Sir. Jonathan Ive

In poche parole: la semplicità non è solamente uno stile visivo. Non è minimalismo o assenza di disordine. Bensì scavare nelle profondità della complessità. Questa frase riassume un po' ciò che ha dato vita ai prodotti  ideati da Steve Jobs, che viene ulteriormente celebrato, a pochi mesi dalla sua morte e nel giorno in cui si sarebbe dovuto festeggiare il suo 57° compleanno, attraverso questo sito: Celebration of Steve. La galleria mostra come avrebbe reinterpretato la mente del genio della Mela alcuni oggetti di comune utilizzo: semplicità, trasparenza e sincerità. Rigorosamente black & white.

martedì 6 marzo 2012

Marni for H&M, il LookBook

Abbiamo già parlato qui in precedenza della capsule collection di Marni for H&M. Adesso, però, siamo prossimi all'uscita negli store, prevista per giovedì 8 marzo 2012. 
Le esperienze passate tra stilisti affermati e H&M erano state un po' deludenti, specialmente l'ultima con Versace. In realtà, sembrava più che altro che si fosse dato aria agli scarti di magazzino, cercando di riproporli sul mercato. Invece, questa collezione appare molto moderna, riportando in vita fantasie vintage e tipiche di Marni su capi che rispecchiano il gusto contemporaneo. 
Le differenze tra i sessi si notano anche qui, sottolineerei una certa disparità di trattamento tra l'abbigliamento maschile e femminile. Quello maschile sembra meno curato e meno spregiudicato, un po' banale, tranne alcuni capi, mentre per la controparte femminile il risultato è molto più curato e azzeccato. 
In fondo, all'articolo troverete anche lo spot della collezione, regia di Sofia Coppola. 

venerdì 2 marzo 2012

Victor Enrich e l'architettura ardita


Non si tratta di opere di architettura ardite, bensì dei parti della fervente mente del fotografo Victor Enrich, fotografo classe '76, Barcellona, Spagna. Da scatti di semplici edifici, nascono opere che sfidano la gravità e le più rigide regole dell'ingegneria struttura, creando opere uniche nella loro fantasia e bellezza. 







giovedì 1 marzo 2012

Tom Ford S/S 2012


Ennesima volta che parliamo di Tom Ford, ma signori (e signore, naturalmente), per noi, rappresenta il canone di eleganza per eccellenza. E questa nuova collezione primavera/estate sembra sancire un forte distacco col passato. Si rispolvera i vecchi canoni, ne esce fuori un uomo proveniente direttamente dai Roaring Twenties. Un Great Gatsby moderno. Revers che tornano ad allargarsi e pantaloni che terminano a campana (questa, forse, una scelta un po' ardita). I capi sono eccezionali come sempre, sopratutto quelli in colori abituali (bianchi, neri, grigi) e pure le giacche a pois sono un pezzo forte. Forse un po' esagerate le giacchette lucide nei colori pastello, veramente troppo eccentriche. 
Must have della collezione, ovviamente, la camicia da notte bianca con pois neri. 
Tom Ford non delude mai.