BlankBlank and the Cosmos #1

We propose the first interview with a latvian fashion brand: BlankBlank. 

How was the brand Blank Blank born, and when?

The founders are Martins Blanks (the label comes from adding the two surnames together), industrial designer, and Linda Blanks, graphic artist. The beginning can be traced to when a friend of Linda came to Riga from London, and they started talking about making some t-shirts to sell. They made thirty pieces and then went to Camden Town tried to sell them. Many pieces remained unsold, but Linda had a feeling that was what she really wanted to do. It was in March 2010. When he returned to Latvia, Linda decided to split up and continue this project by herself. We started producing only two sizes, the size of Martins and the size of Linda. We decided that there was no need for other sizes, only six months later we started to produce other sizes. The company itself, then, was born in September 2012.

What is fashion, in your opinion?

Experiment. Linda likes to say that she flirts with fashion.

We are not fashion designers, but artists, fashion and clothes serve us as a platform, as media for our artworks. It's good, for example, to have good shapes, but the most important thing is what is printed on the fabric. Once I realized a shirt with some splashes of color and received many complements by social, by important people. But it was just a second-hand t-shirt!

The shape is always changing, but what's over the t-shirt is art.

Can you talk about your products?

Our products have four layers, one is the good shape, next is the fabric, then bleaching, and finally, silk-screen printing. The product starts with the painting of the fabric. This is why every product is different from the previous one, because all products are hand-made.

Linda is a graphic artist and her work is primarily accomplished through the use of black and white colors. Usually the main color is black, it's the structure of the clothes, then you affix the white. Yes, of course, then there are also other colors, but those two were the basis of our work.

The shapes are particular, they are made by us. This is because when we started, we bought second hand t-shirts and cut them where they were more worn, such as collar and sleeves. And even now we make things we like, without worrying too much if the audience appreciates them or not.

Who is your typical customer?

Our customers are thinking persons. Our typical customer is like us, with an artistic mind, and aged between 14 and 40. Even my mother, for example, likes my t-shirts and sometimes tries to steal them. Open minded, active people, who like spending time outside.

What are your sources of inspiration?

The biggest inspiration for Linda is the Cosmos, she absolutely loves the cosmos. She found, for example, photographs taken by a Canadian astronaut from space and she literally loved them. Nordic nature too is a great source of inspiration.

What is your creative approach?

We are not fashion designers, we are artists. Usually we invite people who know more about this world and ask them what we want and how we want it to appear. And also, we spend many hours on the Internet looking for new input.

Soon the second part of the interview!

Vi proponiamo la prima intervista con un brand di moda lettone: BlankBlank.

Come è nato il brand Blank Blank e quando?

I fondatori sono Martins Blanks (dai due cognomi sommati nasce il nome del label), industrial designer, e Linda Blanks, artista. L’inizio si può rintracciare, quando un amico di Linda venne a Riga da Londra e iniziarono a parlare di fare di realizzare alcune t-shirt da vendere. Ne fecero trenta pezzi e andarono a venderle a Ca

mden Town e le provarono a vendere. Molti pezzi rimasero invenduti, ma Linda ebbe la sensazione che era quello che volevo fare realmente. Fu nel marzo 2010. Quando tornò in Lettonia, Linda decise di dividersi e proseguire da sola questo progetto. Iniziammo a produrre due sole taglie, la taglia di Martins e la taglia di Linda. Decidemmo che non erano necessarie altre taglie, solo sei mesi dopo iniziammo a produrre altre taglie. La compagnia vera e propria, invece, è nata nel settembre 2012.

Cos’è per voi la moda?

Sperimentare. Linda ama dire che lei flirta con la moda.

Non siamo fashion designer, ma artisti, la moda e i vestiti servono a noi come base, come media per la nostra arte. I buoni tagli, ad esempio, sono buoni da avere, ma è più importante cosa è stampato sopra la stoffa. Una volta realizzai una maglietta con delle spruzzate di colori, ebbi molti complementi da social, da persone importanti. Ma era solamente una t-shirt usata!

Il taglio cambia sempre, ma quello che è sopra la t-shirt è arte.

Potete parlarci dei vostri prodotti?

I nostri prodotti hanno quattro livelli, uno è il buon taglio, il successivo la stoffa, poi il candeggio e, infine, la stampa serigrafica. Il prodotto inizia con la pittura del tessuto, solo dopo viene cucito il capo. Per questo ogni prodotto risulta diverso dal precedente, perché tutti i prodotti sono realizzati a mano.

Linda è una artista e il suo lavoro è principalmente realizzato con l’uso del bianco e del nero. Usualmente il colore principale è nero, è la struttura del capo, poi si appone il bianco. Si, ovviamente, poi vengono anche altri i colori, ma quei due sono stati la base del nostro lavoro.

Il taglio è particolare, è realizzato da noi. Questo perché quando abbiamo iniziato, abbiamo comprato t-shirt usate e le abbiamo tagliate nelle parti più consumate, come colletto e maniche. E anche ora realizziamo cose che piacciono a noi, senza curarci troppo se il pubblico le apprezzi oppure no.

Chi è il vostro acquirente tipo?

Our customers are thinking persons. Il nostro cliente tipico è simile a noi, con una menta artistica, con un età compresa tra i 14 e i 40. Anche a mia madre, ad esempio, piacciono le mie t-shirts e ogni volta cerca di rubarmele. Persone dalle mente aperte, sportive, che amano stare all’aria aperta.

Quali sono le vostre fonti di ispirazione?

La più grande ispirazione di Linda è il Cosmo, lei ama assolutamente il cosmo. Ha trovato, ad esempio, foto fatte da un astronauta canadese fatte dalle spazio e le ha letteralmente amate. Anche la natura nordica è fonte di grande ispirazione.

Qual è il vostro metodo creativo?

Noi non siamo fashion designer, siamo artisti. Solitamente invitiamo persone che conoscono meglio questo mondo e gli chiediamo cosa vogliamo e come vogliamo che appaia. E, inoltre, spendiamo molte ore in internet per cercare nuovi input.