giovedì 10 novembre 2011

Questa non è una scarpa, è una Pantofola d'oro

Anni Quaranta, Emidio Lazzarini, figlio e nipote di calzolaio, praticante di lotta libera è costretto alla sua pratica sportiva con scarpe scomode e inadatte. Con l'esperienza matura grazie al padre e al nonno inizia a prodursi le scarpe da solo, così nasce Pantofola d'oro, scarpa che per decenni è stata al top nella pratica sportiva, specialmente per quanto riguarda il calcio.
Non solo rivolto agli sportivi, il brand propone anche collezioni di scarpe da passeggio, la PdO1 e la PdO Gold. Sneakers nel verso senso della parola, semplici e mai banali, dall'estrema comodità.

Questa non è una scarpa, è una pantofola. Una pantofola d'oro!
John Charles (1959)

















mercoledì 9 novembre 2011

Ubud Hanging Gardens, le piscine del Paradiso

Bali è una piccola isola dell'Indonesia, un luogo magico, conosciuto in tutto il mondo per la sua ricca cultura e i paesaggi magnifici. Coniugare una vacanza unica con un soggiorno altrettanto unico, sarebbe il sogno di ciascun viaggiatore. Questo, da oggi, è possibile nel resort Ubud Hanging Gardens, caratteristico per le sue piscine a sfioro multilivello. La loro posizione elevata permettere di godere di una incantevole visione sulle foreste che circondano l'hotel e sull'antico tempio Pura Penataran Dalem Segara (vero scioglilingua), situato sulla collina di fronte. 
Il resort è costruito su pilastri di legno posizionati nelle risaie di Ubud. In questo modo, ciascuna delle trentotto abitazioni è perfettamente integrato nel contesto in cui sorge.  











martedì 8 novembre 2011

Mad Parade, la fotografia che inquadra la follia

Mad Parade è una serie di scatti realizzati da Stefano Bonazzi, fotografo 28enne residente a Ferrara. Questa collezioni di fotogrammi inquadra personaggi che palesano la loro follia, la loro disinibizione all'interno di contesti familiari, domestici o, comunque, di vita di tutti i giorni. Il volto coperto sembra voler nascondere le vere emozioni di ciascun personaggio, che fuoriescono esclusivamente con la gestualità dei loro corpi. Tali comportamenti risultano incomprensibili, se non alla luce del loro vissuto e della loro dimensione interiore. 








lunedì 7 novembre 2011

Five for ImPressing: Riccardo Bandiera


Nome, cognome, età e da quanto scatta fotografie?
RiccardoBandiera, 38 anni, scatto “seriamente” da un paio d’anni, diciamo con una certa continuità, comunque da non più di 3-4, da quando ho iniziato a fotografare la mia collezione di vinyl toys con una compatta.

La sua attrezzatura?
Ho una Canon EOS 5D con varie ottiche per il digitale e alcune analogiche: la DianaF+, un Agfa Silette Prontor-S della pro-zia, una Ricoh 500G di mio padre, una Comet NK 135 Electronic in prestito, una Kodak Instamatic 28 presa al mercatino e che sto cercando di far funzionare col 35mm., infine una Polaroid Land Camera Supercolor 1000 che aspetta da un po’ di tempo la giusta ispirazione per esser usata.

Cos’è la fotografia per lei? Quanto l’obiettivo influenza la vita di tutti i giorni?

E’ una forma d’arte, cerco sempre il lato artistico quando scatto. E’ fermare il tempo, ovviamente. E’ cercare di creare emozioni, sensazioni in chi guarda le fotografie. Fermare il tempo in un attimo e lasciarne il ricordo per più tempo possibile.
Quando fotografi con una certa continuità, “vedi” le foto mentre sei in giro, le cerchi in una luce particolare, in un viso, in una situazione, in un luogo, inizi a “vedere” con un altro occhio la vita di tutti i giorni. E’ fantastico.

I suoi soggetti preferiti?
Oggetti vari, per dimensione e forma, dai toys a cose di uso comune, poi le luci notturne e le figure femminili.
Cosa fa quando non scatta foto?
Ascolto molta musica: a casa mia lo stereo è sempre acceso. Sto in rete a guardare altre foto e fotografi, a mantenere contatti, a cercarne di nuovi, oppure vado a fare freeride in mountain-bike o esco con gli amici. Leggo qualcosa e vado al mare.
Cosa la distingue, a suo giudizio, da altri fotografi?
Non saprei, forse e spero, il non essere influenzato da una maniacale e generale didattica che molti possiedono. Qualcuno mi ha detto che noto dettagli che ai più sfuggono. Questa cosa mi piace molto.

I suoi lavori di quali influenze artistiche risentono?
Penso che questo non debba dirlo io ma chi guarda le mie foto. Mi pare troppo pretenzioso.
Qual è il suo modo di scattare? Si immagina tutta la scena e predispone il set, oppure si affida all’estro del momento? Quali sono i  suoi progetti futuri?
Quando faccio ritratti e pose, parto da una location o da un tema e a seconda delle persone che devo fotografare, penso già a qualcosa prima. Poi solitamente, l’estro e la situazione che si crea generano il resto. Mi piace l’idea del progetto, di creare una “scena” con una serie di foto.
Abbiamo appena messo on-line un sito-blog sul territorio e non solo, a cui tengo molto e per il quale mi occupo prevalentemente della parte fotografica. Si chiama sassisecchi.com e ci potete trovare un po’ di cose interessanti. E poi un paio di progettini ancora top-secret!

Qual è la foto che sogna di scattare?
Quella che ho già in testa ora! E spero di scattarla al più presto. Semplicemente vorrei continuare a fotografare come sto facendo, migliorando, perché già questo è un bel sogno.
Un fotografo che ci consiglia di tenere d’occhio?
Me ne piacciono parecchi per motivi diversi, uno che ultimamente mi ha messo d’accordo su parecchie cose è Scott Morgan. Ha uno stile diretto e piuttosto vario. 


domenica 6 novembre 2011

Playlist #14

Continuano le nostre collaborazioni esterne per le nostre playlist. Questa volta l'autore di questa scoppiettante playlist è Marco Romani. Buon Ascolto:

  • Arcade Fire - Ready to Start
  • Beirut - A Candle's Fire
  • Aretha Franklin - One Step (Featurecast re edit feat Marvin Gaye)
  • SBTRKT - Living like I do (feat Sampha)
  • Synkro - Look at Yourself




sabato 5 novembre 2011

Surf Mania

Purtroppo mi sono flashato con il surf, quindi, oggi voglio proporvi una carrellata di video su questo magnifico sport. Visto il maltempo che imperversa per tutta la penisola, subirete sicuramente la nostalgia della bella estate passata, ma solo a guardare queste riprese potrete capire la pace interiore che si ha cavalcando quella tavola in mezzo al mare. Il surf è come una religione. Siete pronti a diventare nuovi adepti?


venerdì 4 novembre 2011

Super Mamika, quando Wonder Woman diventa nonna

Super Mamika è diventata un fenomeno mediatico. Una balda 91enne che si tramuta in una novella Wonder Woman. Oltretutto questi set fotografici hanno aiutato la signora a fuoriuscire dalla crisi depressiva in cui era caduta. Il successo è stato tale che si è aggiunto un nuovo personaggio, Papouka, di cui torneremo a parlare più avanti.
Tutto ad opera del fotografo francese Sasha Goldberg









giovedì 3 novembre 2011

Fashion Addicts: Chiara Capitani


Introduciamo una nuova rubrica interamente dedicata ai Fashion Bloggers. Iniziamo con la bellissima Chiara Capitani, anche se non ama definirsi tale, vediamo perché:

Nome, Cognome, Età?
Chiara Capitani, 21 anni.

Quando e come nasce il suo fashion blog?
Non ricordo di preciso quando è nato, più o meno sono passati 2 anni, ma effettivi 1. Non mi piace definirlo‘’fashion blog’’, ormai i fashion blogger sono tanti, anzi, tantissimi, alcuni bravissimi e altri non, e detto sinceramenre non mi piace identificarmi così, la mia passione sempre inerente alla moda non prevede questo. Il mio blog è un diario di bordo. Mi piace postare foto di fotografi emergenti e pubblicizzare quella che è la mia linea di accessori. Insomma, mi faccio un po’ di pubblicità per il futuro.

Da dove si origina la sua voglia di mettersi in gioco e mostrare la sua persona come protagonista di ciascun articolo?
Come ho detto già prima il mio blog non nasce per me stessa, nasce dalla voglia di condividere con le persone che come me hanno questa passione  tutte le novità inerenti alla moda. Ovviamente ho lasciato anche un piccolo spazio dedicato a me, per farmi conoscere, attraverso foto outfit e shoot fotografici.

Cos’è la moda per lei? 
Per me la moda è passione, non c'è un termine preciso per dire che cosa è la moda per me. E' un sogno. Io definisco la moda il mio CALMANTE, mi rilassa, mi fa star bene.

Quali sono i suoi modelli a cui si ispira nel campo della moda? 
Non ho modelli, ognuno a modo suo fa moda. Io mi ispiro a me stessa, a quello che mi fa star bene.

Qual è il suo modo di fare shopping? 
Se la moda è un calmante, lo shopping è una CURA. Sì , lo dicono tutti ed è proprio cosi. Una cosa che odio è stare le ore davanti l’armadio e pensare cosa mettere per l’occasione, quindi non mi faccio mancare nulla. Quando faccio shopping compro tutto ciò che mi piace, non mi pongo limiti!

La più bella esperienza ottenuta grazie al suo blog?  
Firenze, Luisa via Roma: un esperienza bellissima. Una serata organizzata solo per noi blogger, e che dire: cosa volere di più ?.

Come nasce un outfit e come ne consegue il set fotografico? 
Un outfit non va studiato, amo le cose che accadono da sè, quello che mi capita metto, soprattutto a seconda del mio umore e da quello che voglio far arrivare al pubblico.


martedì 1 novembre 2011

Volta: Il footwear maculato

La scorsa stagione Volta aveva proposto la scarpa camouflage (vedi qui), per questo autunno-inverno, invece, propone una nuova chicca. Cavalcando l'onda di un ritorno in auge delle fantasie animalesche, che molti brand hanno riproposto, Volta ha dato alla luce questo piccolo oggetto dagli inserti pelosi con fantasia maculata. Per veri trendsetter.