mercoledì 15 giugno 2011

Regred'arte: Robbie Rowlands

Abbiamo trattato in precedenza Lucio Fontana. Dobbiamo dirigerci in un altro emisfero, più precisamente in Australia, per trovarci di fronte la continuazione del lavoro del nostro artista italiano. Così come Fontana tagliava accuratamente le sue tele per aprire la sua arte alla tridimensionalità, Robbie Rowlands, invece, apre gli spazi tridimensionali interni verso l'esterno, tramite degli elementi che si avvolgono a ricciolo. La location appare sempre degradata, uno squarcio qualsiasi non si noterebbe minimamente in un simile contesto, ma la sua perfezione nel taglio e quel suo modo di adagiarsi a terra rendono il tutto molto sovrannaturale. Sicuramente la potenza artistica è ben minore dell'impatto avuto sul mondo dell'arte delle tele della serie Concetti Spaziali, Rowlands non infrange la barriera di una dimensione per penetrare la successiva, che sarebbe il tempo, ma rimane, comunque, un ottimo esempio di visual artist. 


Nessun commento:

Posta un commento