Le fotografie di Rodney Smith sono un riuscitissimo esempio del surrealismo fotografico. Nei suoi lavori è facile ritrovare l'influenza di René Magritte, soprattutto per l'uso molto frequente di ombrelli, di cappelli. Anche le sue posizioni ricordano l'artista, pose plastiche, immobili, quasi anonime e che non vengono toccate dallo scorrere del tempo. I vestiti eleganti che spesso cozzano con il contesto in cui sono inseriti, come campi, siepi, laghi o tetti.
Questo tipo di fotografia è pura poesia, che trascina i nostri occhi sul filo vellutato della nostra fantasia. Ogni singolo fotogramma potrebbe essere quel decimo di secondo di una bellissima favola, ma a scrivere il resto deve essere solo ed unicamente lo spettatatore.
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