mercoledì 12 ottobre 2011

Five for ImPressing: Valentina Mancini

Nome, cognome, età e da quanto scatta fotografie? 
Valentina Mancini, 29 anni. Ho iniziato a scattare fotografie all'età di 5 anni con una Polaroid, sono cresciuta in una famiglia amante della fotografia. Ho cominciato a scattare con passione e dedizione dal 2004 con una Nikon Coolpix 2100 e dal 2006 sono passata ad una Nikon Reflex D40x e da allora è diventata la mia mania.  

La sua attrezzatura? 
Ora utilizzo una Nikon D3100, il mio inseparabile Nikkor 50mm 1.4, il classico 18-55mm e il flash SB900. 

Cos’è la fotografia per lei? Quanto l’obiettivo influenza la vita di tutti i giorni? 
La fotografia per me è un modo di esprimermi ed un modo per immortalare ciò che il mio occhio/ cuore vede in quel preciso istante. Posso dire che influenza parecchio la mia vita, ogni cosa che guardo è foto. Non esco mai di casa senza la mia Nikon D3100. 

I suoi soggetti preferiti? 
Le persone. Amo osservarle, cogliere anche la pur minima espressione sui loro volti. 

Cosa fa quando non scatta foto? 
In questo momento sono disoccupata, quindi ultimamente giro tra agenzie interinali alla ricerca di un lavoro; poi sto con gli amici, leggo, ascolto musica e passeggio per la città per cercare nuovi spunti. 

Cosa la distingue, a suo giudizio, da altri fotografi? 
Ciò che mi distingue da altri fotografi è senza ombra di dubbio il mio occhio, il mio modo di guardare il mondo. Ogni fotografo ha il suo modo di guardare (con il cuore); per me ogni foto è la firma del suo fotografo. 

I suoi lavori di quali influenze artistiche risentono? 
Partendo dal presupposto che il capolavoro artistico più grande di tutti è l'essere umano; sono influenzata dagli individui stessi: dalle persone che mi passano davanti. 

Qual è il suo modo di scattare? Si immagina tutta la scena e predispone il set, oppure si affida all’estro del momento? Quali sono i suoi progetti futuri? 
Dipende, a volte immagino la scena e preparo il set, ma questo soprattutto per gli autoscatti. Per tutto il resto mi affido a ciò che provo in quel momento e cosa, di conseguenza, mi fa vedere il mio stato d'animo. 

Qual è la foto che sogna di scattare? 
Sinceramente non ho una foto in particolare che sogno di scattare. Come dicevo sopra mi affido di più a ciò che provo nell'istante prima dello scatto. Però ora che ci penso ne ho una che sogno di scattare: il paesaggio lunare. Punto in alto! 

Un fotografo che ci consiglia di tenere d’occhio? 
Ne ho diversi, le sue foto sono limpide, pulite, emozionanti ed il suo bianco e nero non lo batte nessuno. Massy75 = poesia. Paesaggi e strutture architettoniche meravigliose. Myonelight tecnica e precisione. E' un fotografo che segue principalmente il pugilato, ma è un campione su tutto. Infine, poi, non posso proprio non mettere mia mamma, altimenti mi ripudia come figlia, .Babba. con i suoi paesaggi e dettagli romantici.


3 commenti:

  1. Veramente brava, si sente il cuore in ogni scatto.

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  2. E' a lei e alla sua piccola Nikon Coolpix 2100 di allora che devo il mio rinnovato interesse per la fotografia.

    Grazie Valentina!

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