giovedì 26 gennaio 2012

Five for ImPressing: Luca Pierro

Nome, cognome, età e da quanto scatta fotografie?
Luca Pierro, 33 anni. La prima macchina, una Polaroid, a 12, o forse 13 anni. La prima foto in camera oscura a 16 anni, nel bagno di casadi un mio amico, con un ingranditore Lupo e tanto entusiasmo.

La sua attrezzatura?
Varie Polaroid, Pentax, Fujica, Petri 7sII, Comet 335 Bluestar, Diana F+, prese nei vari mercatini dell’usato. Ho anche diverse digitali ma solitamente per i lavori “ufficiali” uso una Canon Mark II. Come ottica uso spesso un Canon EF 50 mm f/1.4. Come attrezzatura di studio uso torce, trigger e stativi ProLight.  L’ultima macchina che ho provato per la Samsung è la NX200.


Cos’è la fotografia per lei? Quanto l’obiettivo influenza la vita di tutti i giorni?
E' lo strumento che prediligo per esprimere la creatività, quando c'è. A volte diventa il salvagente per non pensare alle occupazioni del quotidiano. Se mai dovesse divenire "lavoro" sarebbe insopportabile.
I suoi soggetti preferiti?
Prediligo il ritratto o, almeno, è per il ritratto che ho ricevuto i riconoscimenti più significativi. In realtà ho sempre amato le dinamiche usate  nella pubblicità. Mi affascina l'idea di dover definire un concetto in modo efficace ed immediato attraverso un'immagine. Mi piacerebbe sfruttare questo modo di operare attribuendogli però una valenza artistica.

Cosa fa quando non scatta foto?
Lavoro, compro libri (amo girare per le librerie), vado al cinema (poco). Ultimamente una piccola gioia è comprare oggetti per il fai da te, per collezionismo. Insomma quanto di più ordinario esista.

Cosa la distingue, a suo giudizio, da altri fotografi?
Non mi piace parlare di fotografi. Gradirei piuttosto parlare di artisti che si esprimono con la fotografia.
Non faccio foto per la moda, per le cerimonie, reportage, ecc. Senza nulla togliere alla categoria, se solo sapessi prendere in mano una matita, penso che potrei esprimere le mie idee attraverso altri strumenti: disegno, scultura, pittura..
Non è presunzione. Non pretendo di essere giudicato un buon artista, ma almeno artista e non fotografo quello sì.

I suoi lavori di quali influenze artistiche risentono?
Mi vengono in mente Bruegel, Caravaggio, Magritte, Bacon, Viola, Heartfiled... alcuni da cui ho tratto ispirazione. Guardo molto alla pittura, alla video art, e alle illustrazioni più che alla fotografia.
Qual è il suo modo di scattare? Si immagina tutta la scena e predispone il set, oppure si affida all’estro del momento? Quali sono i  suoi progetti futuri?
Aspetto che arrivi l'ispirazione, ci penso per settimane. Quando tutto è chiaro, predispongo il set e scatto. Al momento non ho ancora ben chiaro il prossimo progetto. Penso che per il momento terminerò la serie di 100 autoritratti.

Qual è la foto che sogna di scattare?
Una foto che rappresenti, in un modo universalmente riconosciuto, uno stato d'animo od emozione, in un modo tale che guardandola, chiunque possa avvertire quella stessa sensazione.


Un fotografo che ci consiglia di tenere d’occhio?
Andrea Galvani e Winkler & Noah ed anche Andrea Colombu e tommaso Spiga.






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