giovedì 29 settembre 2011

Five for ImPressing: Serena Biagini


Nome, cognome, età e da quanto scatta fotografie? 
Serena Biagini, classe 1983, ho la passione della fotografia da quando sono nata. A 5 anni mi sono fatta regalare da mio padre una Polaroid ed ho iniziato a scattare con quella macchina. Per passione scatto dal 2004, prima usando macchine analogiche poi passando al digitale.La passione poi pian piano si è trasformata in una forma d’espressione della mia personale visione delle cose e questo è successo più o meno verso la fine del 2009. 

La sua attrezzatura? 
Attualmente utilizzo una Nikon D700 e una Nikon D80. Ho ancora la mia vecchia analogica F70 che ogni tanto riutilizzo. 


Cos’è la fotografia per lei? Quanto l’obiettivo influenza la vita di tutti i giorni? 
Come detto sopra, la fotografia mi aiuta a vedere le cose attraverso un mondo tutto mio. Ultimamente la sto associando parecchio alla pittura e questo mi aiuta ad esprimere quello che ho dentro ancora meglio. Riassumendo per me la fotografia è libertà di espressione.  

I suoi soggetti preferiti? 
In generale amo i ritratti e le foto concettuali. 

Cosa fa quando non scatta foto? 
Lavoro come impiegata in una piccola ditta, ma spero di occupare tutto il mio tempo fotografando nel prossimo futuro! 


Cosa la distingue, a suo giudizio, da altri fotografi? 
Ogni fotografo ha un proprio stile, un proprio modo di vedere le cose. Come tutte le persone si distinguono per carattere, aspetto fisico,ecc. Ecco che anche noi fotografi ci diversifichiamo attraverso i nostri particolari tratti distintivi. 

I suoi lavori di quali influenze artistiche risentono? 
Ultimamente risento parecchio l’influenza di una fotografa contemporanea americana: Brook Shaden, l’ammiro moltissimo! Poi non posso non citare Tim Walker e Annie Leibovitz. 

Qual è il suo modo di scattare? Si immagina tutta la scena e predispone il set, oppure si affida all’estro del momento? Quali sono i suoi progetti futuri? 
Amo molto ideare i miei scatti. Spesso tutto parte da uno spunto che ho poco prima di addormentarmi: appunto tutto su di un foglio e la mattina dopo amplio il concetto. Ecco non sono una fotografa da reportage, mi piace tenere le cose sotto controllo. I progetti per il futuro ci sono ma non ancora del tutto chiari….varie idee che spero di poter realizzare. 

Qual è la foto che sogna di scattare? 
Non lo so, probabilmente non l’ho ancora pensata! 



Un fotografo che ci consiglia di tenere d’occhio? 
Posso consigliarne due? Come citato sopra, sicuramente Brooke Shaden  per quanto riguarda l’estero e per stare in terra italiana vorrei menzionare una fotografa a mio parere molto dotata e che stimo: Chiara Fersini in arte Himitsuhana.


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