mercoledì 28 settembre 2011

Regred'Arte: Daniel Arsham

Daniel Arsham from Cleveland, Ohio. Classe 1980. Con questo artista percorriamo nuovamente la strada di un'arte che sconfina nella tridimensionalità pur mantenendo le proprie radici nel 2D (per coloro che non avessero avuto modo di vedere i precedenti post: Enrique Oliveira e Robbie Rowlands). Ashram gioca con le superfici murarie, facendone fuoriuscire dei tendaggi che interagiscono con l'ambiente circostante o fra loro; crea strani buchi nelle pareti od erosioni anomale che intaccano la purezza di una superficie perfettamente liscia ed omogenea. Si nota la voglia di stupire, ma allo stesso tempo di celare. L'uso di colori neutri può rendere nascosta l'opera d'arte, quindi solo avvicinandosi si palesa la sorpresa che coglie lo spettatore all'improvviso. Un'arte ambigua, forse semplice, ma non semplicistica ed è per questo che ci piace. Non sempre l'arte deve essere qualcosa di straordinario, di mostruoso o sconvolgente per la sua bellezza, ma deve sempre aver voglia di stupire e di far riflettere l'osservatore. 


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