Forse sarò blasfemo, ma ho sempre visto la Lacoste come un brand morto, ormai naufrago appigliato a quell'unico capo, la polo, diventata una must have del marchio del coccodrillo. Tralasciando questo oggetto di culto, un piattume generale. Poi, in realtà, girando per il Pitti Uomo scorso, sono stato folgorato da questa nuova linea di Lacoste, LIVE!. Davvero un fulmine a ciel sereno in una giornata sonnecchiante di primavera.
Fantasie estremamente retrò, ma con vestibilità moderne, capi molto indie, come possono anche dimostrare le foto. Alcune fantasie, specie nelle polo sembrano uscite direttamente dall'armadio di qualche nonno, ma proprio per questo risultato così dirompenti. Al giorno d'oggi per essere cool, bisogna rispolverare il passato. Davvero strana come cosa, ma funziona così. E' il vintage a portare un aria di fresco nel panorama della moda internazionale, quando, invece, non dovrebbe essere altro che portatore dell'odore stantio per la reclusione forzata negli armadi.
Sul sito ufficiale troviamo anche il manifesto:
Una combinazione inattesa e attuale tra lo stile originale di Lacoste e la street art. Il coccodrillo si ispira al vintage e un nuovo genere di musica rivoluziona le polo, i jeans e le giacche in stile sportivo, apportando una vestibilità più aderente e maggiormente giovane. Lo stile retrò invade le strade, portando con sé un fresco atteggiamento e fondendo i colori. Giocare con i classici per reinventare il futuro. Preppy adesso è fashion e trandy. Sempre unconventional chic. Da indossare notte e giorno senza moderazione.
C'è da dire altro? Solamente: promosso a pieni voti.
Nessun commento:
Posta un commento