mercoledì 7 settembre 2011

Ryan Heywood e la fotografia surfistica


Il surf è sempre stato lo sport simbolo della libertà. Bisogna provare almeno una volta per rendersene conto. Farsi cullare sulla tavola e cercare di lottare contro le onde che da un momento all'altro potrebbero darci pochi attimi di gioia o un senso di sconfitta disarcionandoci senza alcuno sforzo.  
Stare in mezzo al mare, galleggiando sopra il livello del mare, oltretutto ti rende parte di un mondo diverso, completamente distaccato da ciò che succede al di là del confine del bagnasciuga. Ci si sente come in una bolla di sapone, soli e completamente isolati. Solo noi e le onde. 
Questo enorme senso di beatitudine e di libertà si riscontra appieno nelle foto analogiche di Ryan Heywood, che contribuiranno a crearci ulteriore amarezza per l'estate che sta andando. 


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