martedì 22 novembre 2011

Five for ImPressing: Annalaura Masciavè


Nome, cognome, età e da quanto scatta fotografie?
Annalaura Masciavè, 21 anni, scatto fotografie da quando ne avevo diciotto.

La sua attrezzatura?
Corpo macchina: Nikon D300s
Obiettivi:
  • 18-55 mm AF-S DX NIKKOR f/3.5-5.6G
  • 55-200 mm AF-S DX VR NIKKOR f/4-5.6G
  • 50 mm NIKKOR f/1.8G
Cos’è la fotografia per lei? Quanto l’obiettivo influenza la vita di tutti i giorni?
La fotografia influenza moltissimo la mia vita quotidiana: da un lato la registra e la descrive, dall’altro è per me l’unico modo di evadere, rifugiandomi in un mondo solo mio, a stretto contatto con i miei desideri e le mie fantasie più intime.

I suoi soggetti preferiti? 
Negli ultimi tempi i nudi femminili.

Cosa fa quando non scatta foto?
Studio, mangio molto, gioco a ping pong, leggo romanzi e ascolto musica.

Cosa la distingue, a suo giudizio, da altri fotografi? 
Credo di essere, nell’approccio, nelle intenzioni e nel modo di realizzare le mie immagini, molto simile a qualunque altra persona, professionista o meno, che ami in modo viscerale la fotografia. Ciò che mi distingue, ma che non distingue solo me, è ovviamente la personale interiorità che riverso in ogni scatto: chiunque crei immagini esprimendo la parte più sincera di se stesso ha qualcosa di unico da esprimere, io non sono né la prima, né l’ultima.

I suoi lavori di quali influenze artistiche risentono? 
Probabilmente il "la" me lo danno tutti gli artisti che seguo (presenti o meno) che mi suscitano emozioni, creando opere sincere, in cui si spogliano completamente: da giganti come Rothko, a giovani fotografi contemporanei come Ryan McGingley.


Qual è il suo modo di scattare? Si immagina tutta la scena e predispone il set, oppure si affida all’estro del momento? Quali sono i  suoi progetti futuri? 
Generalmente mi scrivo tutti i particolari di ogni foto che ho intenzione di fare, organizzando con cura set, scelta delle modelle, luce ecc. Spesso comunque, all’interno di un set precedentemente preparato, oltre a realizzare gli scatti preventivati mi lascio andare all’ispirazione del momento, vedendo cosa esce fuori.

Qual è la foto che sogna di scattare? 
Sono troppe, tutte già scritte nel mio quadernino.

Un fotografo che ci consiglia di tenere d’occhio?
Jack Toohey ha un incredibile talento.


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