Una nuova campagna da scandalo da parte di Benetton (che segue a Lanasutra di cui avevamo parlato qui). Sicuramente ne avrete già sentito parlare, perché l'immagine cardine della serie ha creato un vero polverone (la potete vedere sopra). Il Papa che bacia l'Imam. Non solo queste due figure "sacre" sono state toccate, ma anche i capi di stato dei più importanti paesi mondiali sono stati, per così dire, colti in effusioni amorose. La campagna fa parlare, sì, ma non si menziona il messaggio che si vuole lanciare con tali foto.
Lasciamolo spiegare ad Alessandro Benetton: “Con questa campagna abbiamo deciso di dare visibilità mondiale a un’idea alta di tolleranza, per invitare i cittadini di tutti i Paesi – in un momento storico di grandi turbamenti e non meno grandi speranze – a riflettere su come l’odio nasca soprattutto dalla ‘paura dell’altro’ e di ciò che non si conosce. La nostra è una campagna universale, che utilizza strumenti come il web, il mondo dei social media, l’immaginazione artistica, e unica perché chiama all’azione coloro ai quali si rivolge, i cittadini del mondo.”
Alle foto si è poi unito anche un video, sul solito tema. Una serie di frammenti di vita, di amori e di odi, con un'unica chiara intenzione. Purtroppo anche questo farà discutere di sé, visto alcuni contenuti dal chiaro sentore omosessuale.
E' davvero così importante scagliarsi contro certe idee? Oppure sarebbe doveroso cercare di capire le motivazioni e i messaggi prima di inalberarsi e gridare allo scandalo?
Voi cosa ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti.
Nessun commento:
Posta un commento